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venerdì 12 dicembre 2008

Storia del mouse


Come tutti noi sappiamo (o dovremo sapere) il mouse è un dispositivo in grado di inviare un input ad un computer in modo tale che ad un suo movimento ne corrisponda uno analogo di un indicatore sullo schermo detto cursore. È inoltre dotato di uno o più tasti ai quali possono essere assegnate varie funzioni.

Interno di un mouse meccanico senza fili: 
1. rotelle di scorrimento pagina
2. rotelle di rilevazione movimento 
3. sfera di movimento 
4. vano batterie

Ma come funzionavano i mouse un tempo?
Un tempo i mouse erano dispositivi che funzionavano in base a dei principi meccanici di spostamento su due assi, che venivano controllati tramite l'utilizzo di due rotelle ortogonali, una per spostamenti "alto-basso" e l'altra per "sinistra-destra".












Per ulteriori informazioni e un video di un tipico mouse vecchio tipo vi rimando ad un articolo di Paolo Attivissimo:http://attivissimo.blogspot.com/2008/12/40-anni-di-mouse.html

martedì 9 dicembre 2008

Google ecologico? Motore di ricerca alternativo (aggiornato dopo la pubblicazione iniziale)

Cercando su internet, mi è capitato di vedere una variante di google: http://www.blackr.it/ il quale usa lo stesso algoritmo di google per la ricerca, ma usando uno sfondo nero (come potete vedere dall'immagine).
Questa è un'iniziativa tutta italiana che porta ad un discreto risparmio energetico, in quanto aprendo una pagina di ricerca su sfondo nero anzichè bianco, si ha un minore "utilizzo di pixel" portando notevoli risparmi sia ambientali sia sulla bolletta della luce (anche se minimi).
Secondo il loro sito (precisamente qui) affermano per esempio che il risparmio tra la visualizzazione di una pagina nera ed una bianca per un monitor da 15 pollici è di 15 Watt, mentre per un monitor da 17 pollici è di 22 Watt e,infine, per un monitor da 21 pollici sono ben 52 Watt.

Oltre al risparmio energetico, lavorare con uno schermo scuro è più riposante per la vista aiutando a ridurre il contrasto tra monitor ed ambiente circostante nel caso in cui si stia lavorando di notte.



Parliamo di cifre:

Stiamo parlando di Google, che smista circa 200 milioni di ricerche al giorno.
Facciamo conto che per ogni richiesta si trascorrano almeno 10 secondi sulla
schermata iniziale, questo significa che sul desktop di Google ogni giorno i
monitor sostano qualcosa come 550.000 ore. Se ogni utente utilizzasse la
schermata di Google per intero, il passaggio ad un background nero farebbe
risparmiare un totale di circa 15 (da 74 a 59) watt. Questo si tradurrebbe in un
risparmio globale di 8.3 Megawatt/ora al giorno, o circa 3000 Megawatt/ora
l’anno, davvero un bella quantità di energia, per un così piccolo sforzo.

Informazioni provenienti da http://www.blackr.it/info.php

Infine blackr.it offrendo lo stesso algoritmo di ricerca di google, offre anche gli stessi risultati di ricerca, quindi sarebbe la stessa cosa utilizzare uno o l'altro, quindi cosa ci costa a noi utilizzare blackr.it al posto di google.it? Oltretutto blackr.it offre una visualizzazione più rilassante con i suoi colori più scuri!

Aggiornamento:

Attenzione, dopo un'ulteriore ricerca, ho trovato dati che confermano che tutto ciò è giusto, ma applicabile soltanto ai vecchi monitor a tubo catodico, in quanto ovviamente i monitor moderni, LCD, di qualunque colore si debba illuminare, il pixel si illumina lo stesso, consumando comunque energia per la retroilluminazione!!

Per ulteriori informazioni: http://attivissimo.blogspot.com/2007/07/nerooogle-e-soci-promettono-risparmio.html

lunedì 8 dicembre 2008

Nuovo blog su Paolo Attivissimo

Recentemente ho creato un nuovo blog, dedicato ad una persona che rende tutte le nostre vite molto più facili, sgominando bufale e truffe che possiamo incontrare sul web.
Questo blog è dedicato totalmente a Paolo Attivissimo e a quello che fa per renderci la vita più semplice!