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lunedì 11 febbraio 2008

La microsoft tenta di mettere le mani su yahoo

La microsoft tenta di comprare i servizi di ricerca di yahoo, mettendo in atto un'operazione da 44.6 miliardi di dollari, circa 30 miliardi di euro nel tentativo di comprare la società di yhahoo e di competere con il motore di ricerca google.

Ma vediamo quello che è successo nel corso dei mesi fino a questi giorni, con la richiesta miliardaria:

Gennaio 2007: le manovre vincenti nel web
Oltreoceano, in sede di bilanci di fine anno e previsioni per l'anno nuovo, molti analisti si interrogano su quella che potrebbe essere la svolta nel mercato Internet. Il coro è unanime o quasi: Microsoft, se vuole recitare un ruolo da protagonista e non lasciarsi scappare Google, deve comprare Yahoo!.
4 Maggio 2007: Redmond affonda i colpi
L'edizione on line del New York Post annuncia in esclusiva e con un titolo ad effetto che Microsoft vuole comprare Yahoo! per continuare la sua rincorsa a Google. Sul piatto dell'offerta, presentata secondo il giornale in via formale, ci sarebbero 50 miliardi di dollari, segno che a Redmond hanno rotto gli indugi e preso la decisione di intensificare gli sforzi per acquistare la società rivale superando il rifiuto incassato nei mesi precedenti. Venuta meno la possibilità di trovare un'intesa per l'acquisto (o la fusione) della sola divisione ricerca di Yahoo!, Microsoft ha deciso di far valere la propria disponibilità di cassa. L'obiettivo è esplicito: fare la guerra a Google, fresca dell'annuncio della scalata a DoubleClick, sfruttando tutti gli asset di Yahoo! (compresa la piattaforma advertising on line, Panama) per arrivare a coprire almeno un terzo del mercato del search advertising e ridurre ai mini termini il gap con la casa di Mountain View nel business globale della pubblicità sul Web. Nessun commento arriva, però, dalle due società.
5 Maggio 2007: MicroHoo ha le carte in regola per sfidare Google?
La strambata, velisticamente parlando, ipotizzata dal colosso di Redmond per scalare Yahoo!, suscita il "can can" fra le comunità finanziarie (il titolo Yahoo! schizza del 18% nelle prime ore di contrattazioni post annuncio) e del Web di tutto il pianeta. Gli addetti ai lavori fanno la lista dei possibili effetti del super matrimonio, andando oltre lo scontato obiettivo del mercato pubblicitario. I contenuti musicali e digitali in genere di Yahoo!, questa una delle analisi, darebbe a Microsoft la possibilità di vendere canzoni via web riproducibili sulla console Xbox o sul nuovo player Zune.
Sul tavolo della discussione è però prioritario un altro elemento: la supremazia nell'intero universo Internet, il potere di condizionare consumi (di servizi e contenuti on line) e di instradare le campagne di marketing e di pubblicità. Ma MicroHoo, si chiedono gli analisti in quelle ore, può concorrere con Google meglio di quanto Microsoft e Yahoo! non possano fare singolarmente?
6 maggio: il matrimonio non s'ha da fare
Due giorni dopo lo "scoop" del Post, arriva, alquanto fragorosa, la smentita. Il Wall Street Journal è lapidario: le trattative sono storia vecchia, da mesi se ne parla ma non si è mai concluso nulla. E la blogosfera lo aveva anticipato. Il Wsj, in ogni caso, aggiunge di suo che la trattativa si è arenata da tempo perché Yahoo! non vuole accordarsi in maniera impegnativa con Microsoft, preferendo altre forme meno invasive di partnership. Partnership che mai è sbocciata anche perché qualcuno in Microsoft ha realizzato come potrebbe essere difficile gestire dei doppioni all'interno della società, come per esempio la messaggeria istantanea e la posta elettronica, servizi offerti da Yahoo! e da Msn. La possibilità di emulare Google nello sfruttare il canale Internet per acquisire potere e la raccolta pubblicitaria come mezzo per cavalcare il successo del Web rimangono però per Redmond un obiettivo irrinunciabile.
24 maggio
Annunciata l'acquisizione per sei miliardi di dollari di Aquantive, colosso dell'advertising digitale a stelle e strisce, Microsoft fa sapere di non essere interessata ad ampliarsi ulteriormente. Classica manovra tattica per abbassare la pressione mediatica sul vero obiettivo dello shopping? Gli scudieri di Bill Gates, e nella fattispecie Yha usuf Mehdi, capo delle strategie pubblicitarie del colosso di Redmond, fanno muro: non ci sarà nessuna fusione con Yahoo! perché la società è convinta di avere in mano tutto ciò che gli serve per diventare una media company a tutti gli effetti, con un occhio di riguardo per la pubblicità on line. Il fantasma di Yahoo! rimane comunque nell'aria e gli analisti concordano sul fatto che lo scopo di Microsoft potrebbe essere quello di costringere, nel lungo periodo, la rivale alla resa, facendo terra bruciata delle società attive nel settore e togliendo valore e possibilità di crescita agli altri competitor. Obbligando di conseguenza Yahoo! a legarsi a Microsoft per non perdere ulteriore terreno e dare del filo da torcere a Google...
Agosto 2007: Yahoo! batte tutti nella classifica di gradimento dei motori
I dati resi noti dalla University of Michigan, che misurano il grado di soddisfazione dei consumatori americani attivi sui portali e sui motori di ricerca del Web, attribuiscono a Yahoo! un punteggio migliore di quello riservato a Google. L'indice Acsi (che sta per American Customer Satisfaction Index) della casa californiana sale a 79 contro i 78 della rivale, mentre il portale Msn di Microsoft segue a ruota a 75 centesimi) in compagnia della rivelazione Ask, la Web company che ha segnato la migliore performance in assoluto con il 5,6% di incremento dal 2006.
Yahoo!, osservano gli autori dello studio, può vantare dalla sua l'ottima struttura di community (Flickr.com, il sito vetrina per le fotografie più gettonato dai navigatori del Web è di sua proprietà) e una serie di funzionalità secondarie a corredo del portale, rinnovato ancora di recente nell'interfaccia utente. Google rimane il sito al top in materia di "search".
31 gennaio 2008: Terry Semel lascia il board di Yahoo!
Terry Semel, uno dei fondatori di Yahoo!, da quest'estate non più Ceo ma solo "chairman of the board" non esecutivo della società, lascia anche questo incarico e abbandona in modo definitivo la stanza dei bottoni della sua creatura. Per Yahoo! è l'inizio di una nuova era, che si apre con le difficoltà di profitti trimestrali inferiori rispetto all'anno precedente e la necessità ventilata di mettere mano alla forbice per tagliare circa 1.000 dipendenti.
1 febbraio 2008
Siamo a oggi: Microsoft ratifica l'Opa da 45 miliardi di dollari. La strada per raggiungere gli obiettivi annunciati giorni addietro alla UBS investor conference (che vedono il raggiungimento di una market share del 40% nel digital advertising, contro l'attuale 6%, in cinque anni) passa per la scalata a Yahoo!. Per la società californiana è arrivato il momento della verità e la scelta (per il board) di accettare la super offerta è quasi "obbligata". Una società che ha scritto un pezzo della storia del Web passerebbe sotto il cappello della società che agli albori del Word Wide Web snobbava Internet e le potenzialità della Rete. A meno che per Microsoft, al momento, non sia più conveniente e meno complicato mettere le mani su Ask.com, la quarta potenza del Web search made in Usa.

Riuscirà la microsoft a scavalcare Google? Lo sapremo nei prossimi giorni...


Aggiornamento:

La yahoo ha rifiutato l'offerta fatta da Microsoft per acquisire la società, dicendo che la cifra di 44.6 miliardi di dollari, è una cifra troppo bassa per accettare l'offerta.
Peccato, perchè noi consumatori avremmo potuto beneficiare dei cambiamenti, poichè Google, volendo mantenere la dominanza su internet avrebbe offerto servizi migliori, così come la microhooft (microsoft+yahoo) o la yahoosoft (yahoo+microsoft) avrebbe fatto per conquistare il predominio.

domenica 10 febbraio 2008

Sicurezza informatica: come distruggere un hdd

Ok, forse non vi è mai venuto in mente, ma non vi siete mai chiesti che un hard disk che voi buttate, anche se lo formattate scrivendoci sopra dei dati una decina di volte, sarà sempre recuperabile?
Bene, qui troverete i dieci migliori modi facili e divertenti per distruggere il vostro hdd.
Una cosa: Non fatelo se non siete assolutamente certi, non mi assumo la responsabilità se vi fate male, io ve li mostro ma siete voi che siete irresponsabili se lo fate senza precauzioni o altro...

Allora ecco il primo modo: rigare l'hdd:



Il secondo modo: Tagliarlo in 2:



Il terzo modo: Incendiarlo:



Il quarto modo: Triturarlo:



Il quinto modo: Martello pneumatico:



Il sesto modo: Sotto un treno:



Il settimo modo: aprirlo e riempirlo di botte:



L'ottavo modo: trapanarlo: ma è difficilissimo:



Il nono modo: Prenderlo ad accettate:



Il decimo modo: tagliarlo con una sega circolare:



Ecco gli svariati modi per distruggere il vostro hdd!!
Spero di esservi stato utile, ma ricordate tutti questi modi sono pericolosi!!
Se volete distruggerlo senza correre rischi, allora basta che lo aprite con un cacciavite, smontate i dischi dell'hdd e li tagliate con una forbice o li rigate, o li mettete nel camino con le pinze... o inventatevi un qualsiasi altro modo...